ASPETTI CONTABILI E FISCALI DELLE VENDITE A DOMICILIO

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ASPETTI CONTABILI E FISCALI DELLE VENDITE A DOMICILIO

La disciplina delle vendite a domicilio è un regime fiscale molto particolare dal punto di vista fiscale.

Fare una vendita a domicilio significa andare a casa delle persone e fare la vendita direttamente a casa loro.

Il regime fiscale in questione deve essere analizzato sotto 2 punti di vista: i redditi che si producono e l’IVA.

Normalmente l’azienda a cui il venditore si appoggia fornisce allo stesso un prospetto mensile dei compensi dovuti (che non è una busta paga e non è una fattura).

Se prendiamo tale prospetto c’è sempre l’imponibile (1.000) che è il compenso per il lavoro prestato. Poi si applica l’IVA 22% ( l’applicazione dell’IVA è sempre corretta in quanto se scegliamo di fare questo lavoro il regime forfettario L.190/2014 è automaticamente escluso).

Dal totale (imponibile + IVA ) si scalano le tasse e i contributi.

Le tasse sono art.25 bis comma 6 PDR 600/73. E sono il 23% sul 78% sull’imponibile (1.581). Normalmente le tasse si calcolano sul 100% dell’imponibile! Qui si calcolano sul 78% dell’imponibile!  E’ per questo motivo che la tassazione è una sorta di “tassazione forfettaria”. Perchè il 22% che manca per arrivare a 100% non ti viene tassato in quanto si considera che questa quota è necessaria a coprire i costi di gestione (costi di trasporto, formazione, ecc..).

Questa tassazione “foirfettaria” non bisogna confonderla con il regime forfettario Legge 190/2014 (che è un sistema di tassazione agevolata per chi produce meno di 65.000 Euro e che per chi fa vendite a domicilio è escluso).

Il “sistema forfettario” collegato alle vendite a domicilio è semplicemente che non si pagano le tasse sul 100% ma sul 78%!

contributi dovuti si calcolano sul 33,72% del 78% dell’imponibile. 1/3 di questi vengono scalati dalla fattura che il venditore fa all’azienda per la quale promuove la vendita dei beni.

L’azienda paga per conto del venditore (ma il venditore non lo vede) anche i rimanenti 2/3 dei contributi previsti.

In pratica 1/3 dei contributi viene scalato dalla fattura che il venditore fa all’azienda mentre 2/3 sono pagati direttamente dall’azienda.

Se il venditore riceve un compenso mensile in pratica l’azienda paga il totale (imponibile + IVA)  – tasse – contributi.

Tasse e contributi sono versati dall’azienda per conto del venditore mese per mese. Quello che rimane in tasca al venditore è netto. La tassazione infatti in questo regime particolare è già definitiva! Non si stanno versando acconti di tasse nel corso dell’anno che verranno poi conguagliate. I bonifici che arrivano sul conto corrente sono già al netto di tutto!

C’è poi il discorso gestione dell’IVA. Al pari di qualsiasi attività in regime di contabilità semplificata o ordinaria il venditore è soggetto agli obblighi IVA: fatturazione delle operazioni, registrazione in contabilità, liquidazione dell’imposta e versamento.

Si precisa che in questo tipo di regime esiste tutt’ora il dubbio se l’IVA sugli acquisti che il venditore fa, vi sia la possibilità di portare quest’IVA in detrazione (e quindi recuperarla). Recenti risposte della giurisprudenza ci dicono che essendo un regime del tutto particolare questa possibilità è esclusa. Non esiste attualmente un orientamento univoco ma ai fini prudenziali riteniamo che l’IVA da pagare sia meglio limitarla alle fatture emesse senza portare in detrazione l’IVA sugli eventuali acquisti effettuati.

Riguardo agli obblighi fiscali (in particolare dichiarativi) il venditore è soggetto agli stessi obblighi dei soggetti semplificati e ordinari con la sola eccezione che se il venditore produce solo reddito derivante da vendite a domicilio e questo reddito è già interamente tassato alla fonte, il fatto che sia tutto già tassato fa venire meno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.

Se il soggetto in questione oltre all’attività di vendite a domicilio percepisce anche altri redditi (ad. esempio degli affitti), la dichiarazione dovrà essere presentata seguendo le ordinarie regole.

 

 

By |2021-11-24T11:50:10+00:00Novembre 24th, 2021|Fiscale|Commenti disabilitati su ASPETTI CONTABILI E FISCALI DELLE VENDITE A DOMICILIO