Dal computer alla luce, dalla carta alla sistemazione della scrivania, dal block notes alle piante: l’ufficio può essere il regno degli sprechi o del risparmio. Migliorare la sostenibilità ambientale dipende da noi e da qualche piccolo accorgimento che non ci costa alcuno sforzo per risparmiare energia, carta e tempo.
La tecnologia aiuta il risparmio
La tecnologia rappresenta un’opportunità di crescita significativa per le aziende soprattutto per risparmiare e tagliare costi. Ma quali? Innanzitutto, spese d’affitto e bollette energetiche (laddove è possibile, si possono usare nuove forme di locazione come il co-working) e poi si possono ridurre gli sprechi di energia, carta e stampanti.
Le aziende italiane si basano ancora molto sulla carta. Nel nostro Paese solo il 14% delle PMI è passato alla digitalizzazione dei documenti che non solo fa risparmiare soldi e carta, ma anche tempo: un documento digitalizzato è accessibile a chiunque, in tutta sicurezza con le dovute accortezze.
La stampante: utilizzarla bene per evitare consumi inutili
Una stampante può arrivare a consumare fino a 63kWh di energia all’anno: una cifra pari all’emissione in atmosfera di circa 50kg di CO2. Si tratta infatti di uno strumento ad alto impatto ambientale, non solo a causa del suo consumo energetico ma anche dello spreco di carta che determina. Usare meno le stampanti equivale a migliorare la sostenibilità ambientale.
Del consumo energetico, solo l’8% viene impiegato in fase di stampa, il 49% viene utilizzato quando la stampante è in standby e il restante 43% di energia viene richiesta per lo spegnimento della stampante. Molte stampanti addirittura consumano energia anche da spente: è fondamentale quindi staccare la presa elettrica durante i momenti in cui non vengono utilizzate.
Ecco 4 piccoli accorgimenti per utilizzare al meglio la stampante e ridurre lo spreco di energia:
1. scegliere una stampante a risparmio energetico
2. ricordare di spegnere sempre la stampante quando non viene usata, per risparmiare energia ma anche la cartuccia
3. stampare tutti i documenti in un’unica sessione per evitare che la stampante si scaldi ripetutamente consumando energia
4. ricordare che cartucce e toner sono prodotti inquinanti da smaltire in maniera corretta.
Economizzare l’uso della carta in ufficio
Quante volte stampiamo senza riflettere o facciamo una fotocopia in più perché “non si sa mai”? Già adesso ma sicuramente in un futuro vicino, non ci sarà più bisogno di carta in ufficio, digitalizzare i documenti e dematerializzare gli archivi saranno i due obiettivi da perseguire nell’ottica di salvaguardare l’ambiente e di snellire il flusso di lavoro.
Si possono individuare 10 comportamenti virtuosi da mettere in atto per risparmiare la carta e diminuirne lo spreco:
1. controllare il documento prima di stamparlo in modo da evitare stampe inutili di documenti ‘con errori’
2. stampare su carta riciclata tutte le volte in cui è possibile
3. privilegiare l’opzione fronte-retro, dove possibile, e la stampa in bianco e nero
Usare il colore solo quando è davvero indispensabile
4. non stampare file se possono essere letti a video
5. preferire la posta elettronica o altri strumenti adatti per la diffusione e condivisione interna dei documenti
6. ridurre il numero di brochure e dépliant usate per sponsorizzare la propria impresa: indirizzare i lettori (clienti e potenziali tali) al proprio sito web per conoscere i servizi e prodotti venduti
7. se possibile, stampare/fotocopiare più pagine su ogni foglio
8. utilizzare il retro delle stampe di lavoro per appunti e annotazioni
9. effettuare regolarmente la raccolta differenziata
10. sensibilizzare dipendenti e colleghi sull’uso corretto della risma di carta.
La maggior parte di noi trascorre in ufficio dalle 6 alle 10 ore al giorno: un ottimo motivo per desiderare di farne un luogo vivibile, più green e focalizzato sulla riduzione degli sprechi.